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Il Ministro degli Interni, Angelino Alfano, e il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, Alberto Di Pace, in data 30 aprile 2014, hanno presentato, il Piano di Semplificazione delle norme e delle procedure di prevenzione degli incendi, al fine di facilitare le imprese e i professionisti nel settore antincendi con lo snellimento dell’articolata e complessa normativa vigente, salvaguardando, al contempo, gli obiettivi di sicurezza delle persone e dei beni.

“E’ un capitolo della nostra rivoluzione burocratica. Si tratta, infatti, di una svolta – afferma il Ministro Angelino Alfano – che supera anche lo stato di provvisorietà di strutture pubbliche, come ospedali e scuole, mettendole nelle condizioni definitive di sicurezza”.

L’obiettivo di semplificazione, coniugato all’esigenza di assicurare tempi più rapidi per l’avvio delle attività produttive, senza ridurre nel contempo il livello di sicurezza, ha comportato il trasferimento di parte dei controlli antincendio – ex ante – dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco ai professionisti antincendio esperti del settore.

Il principio su cui si basa il Piano è quello di operare una semplificazione delle regole, garantendo contenuti chiari e stabili:

  • meno prescrittive, (si pensi al decreto sugli oli minerali pubblicato nel 1934 e tutt’ora in vigore), maggiormente prestazionali, più flessibili;
  • sostenibili (delega del Parlamento per le scuole e gli ospedali)
  • tutela della pubblica e privata incolumità in caso di incendi (con minori investimenti).

Gli obiettivi principali sono individuati in:

  • sicurezza della vita umana
  • incolumità delle persone
  • tutela dei beni
  • tutela dell’ambiente

In definitiva, come dice il Ministro Alfano: «meno carte, tempi certi, più sicurezza»

Non possiamo non salutare con entusiasmo l’iniziativa del ministro, certo questo comporterà un radicale cambiamento di mentalità sia da parte dei dirigenti e funzionari dei Vigili del Fuoco, sia da parte dei professionisti ma, certamente, superato il periodo necessario alla sua metabolizzazione, si avranno significativi risultati sia in termini di maggiore professionalità che in termini economici, valutati, in prima approssimazione in un risparmio medio di oltre il 10% sui costi strutturali della sicurezza antincendio.

Benito Macchiarola

 

Scarica il testo del Documento preliminare che sarà alla base del futuro “Testo unico antincendio”: NORME DI PREVENZIONE INCENDI SEMPLIFICATE