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Sono più di 23mila le aziende che nella mezz’ora dello scorso 29 maggio hanno partecipato alla seconda fase della procedura telematica, cosiddetto “click day” per l’assegnazione degli oltre 307 milioni di euro a fondo perduto messi a disposizione dall’Inail con il Bando ISI 2013 per la realizzazione di interventi di prevenzione, l’adozione di modelli organizzativi orientati alla sicurezza e la sostituzione o l’adeguamento delle attrezzature di lavoro.

Nei 30 minuti di apertura dello sportello virtuale circa l’80% delle 29mila aziende che avevano inserito i propri progetti online nel corso della prima fase – che si è svolta nel periodo compreso tra il 21 gennaio e l’8 aprile – si sono collegate di nuovo al portale dell’Istituto per inviare il codice identificativo attribuito alla loro domanda. Anche quest’anno, infatti, i fondi stanziati dal bando Isi, che in questa difficile congiuntura economica si conferma un importante strumento di sostegno economico alle imprese, saranno assegnati rispettando la priorità cronologica di arrivo del codice, fino all’esaurimento del budget assegnato a ogni regione, che tiene conto del numero complessivo dei lavoratori e dell’indice di gravità degli infortuni rilevato sul territorio.

Gli elenchi cronologici comprensivi di tutte le domande inoltrate, con l’indicazione di quelle collocate in posizione utile per l’accesso al contributo – cumulabile anche con i benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito, come quelli gestiti dal Fondo di garanzia delle piccole e medie imprese e da Ismea – saranno pubblicati entro domani, 4 giugno, nella sezione “Incentivi per la Sicurezza – Bando ISI 2013”.

Le imprese avranno poi un mese di tempo per trasmettere all’Inail tutta la documentazione prevista utilizzando la posta elettronica certificata e, in caso di conferma dell’ammissione all’incentivo, dovranno realizzare e rendicontare il progetto entro un anno.

Lo stanziamento rappresenta la quarta e più consistente tranche di un ammontare complessivo di circa 800 milioni di euro messi a disposizione dall’Inail a partire dal 2010.

Il sistema di finanziamento ISI si conferma quale importante strumento di sostegno economico alle imprese con una copertura dei costi ammissibili che quest’anno è stata innalzata al 65% (nel 2012 era il 50%) fino a un massimale di 130.000 euro (100.000 euro nel 2012).